Si ha una malocclusione dentale, quando i denti dell’arcata superiore non sono perfettamente allineati a quelli dell’arcata inferiore.
La soluzione è l’apparecchio ortodontico e lì subentrano le domande del genitore: quando metterlo, cosa mettere, per quanto tempo…
Se non si interviene per tempo, da bambini, si perde la possibilità o diventa molto difficile ottenere una buona occlusione dentale perchè certi aggiustamenti sono possibili solo in determinati momenti della vita del bambino.
L’ortodonzista allo Studio Canestri sa intercettare quando è il picco di crescita: quello è il momento giusto per iniziare una terapia ortodontica affinché l’apparecchio sia portato nel minor tempo possibile per l’ottenimento dei risultati.
Nei bambini ci sono 2 fasi ortodontiche
1° FASE Nei primi anni di vita si va a vedere la crescita scheletrica della mandibola e della mascella per vedere che sia tutto in equilibrio.
Se si intercettano dei problemi – tra i 3 e i 7 anni – si provvede con diverse soluzioni: per espandere il palato, oppure per far arretrare o avanzare la mandibola in base a quanto riscontrato.
Si ricorre ad apparecchi a volte mobili a volte fissi per brevi periodi
2° FASE Dopo la permuta totale dei denti, una volta caduti tutti i denti da latte, si valuta se questi danno una buona occlusione e se non ci fosse, si provvede con un apparecchio per correggere un disordine che non è più scheletrico, ma dentale.
Si ricorre alla mascherina trasparente o all’apparecchio metallico classico
Tra la prima e seconda fase, in ogni caso con una radografia, si stabilisce se ci sono tutti i dentini, se tutte le gemmine sono presenti nella bocca del bambino.
Se il bambino è seguito dallo Studio Canestri, sarà l’equipe incaricata a stabilire i tempi giusti in base a tutti gli esami del caso, informando i genitori su tutti gli step necessari
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