Le camminate, le pedalate, il trekking…BELLE CERTO,
ma con il caldo estivo cerchiamo un po’ di fresco.
Lì negli Infernot il fresco c’è, tutto l’anno, una temperatura costante e perfetta ora per ammirare queste preziosi locali sotterranei che hanno reso il Monferrato, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Siamo giunti al nono compleanno dalla nomina: si tratta del 50° sito UNESCO italiano e del primo paesaggio culturale vitivinicolo italiano.
A tappe, impariamo a conoscere un bellissimo territorio, utilizzando proprio la dislocazione degli infernot.
Storie e aneddoti propri del luogo, aiuteranno il visitatore a capire quanto è vario il Monferrato, ma anche come si trovi unito nella bellezza del paesaggio e in ciò che lo ha reso speciale agli occhi del mondo: gli infernot.
Partite da Cella monte, dall’Ecomuseo della Pietra da Cantoni: da qui si spalanca un piccolo mondo sotterraneo ricco di fascino e tradizione che non aspetta altro che essere raccontato e…gustato. Una visita guidata vi introdurrà e guiderà per mezz’ora nella storia degli infernot.
In seguito raggiungerete gli altri: Camagna, Ozzano, Rosignano, Sala, Terruggia, Treville
Visite infernot dell’Ecomuseo Apertura venerdì e sabato su prenotazione.
Domenica orario 10-12 e 16-18 // cell. 393 2869018
Scatta poi il momento relax: una degustazione, un assaggio di ciò che viene da questa terra e che proprio nell’infernot trovava dimora per essere conservato e consumato al momento giusto.
Il Monferrato si accende di manifestazioni e spettacoli estivi.
Tutto in egual misura il Monferrato ha bisogno di attenzione, cura scegliendo i percorsi più panoramici e suggestivi, quelli che sanno anche raccontare chi è, cos’è, come si fa.E’ tutto da scoprire il Monferrato, anche e soprattutto per chi ci abita…