COS’È UN INFERNOT
Gli infernot non sono soltanto protagonisti della cultura materiale, ma rappresentano soprattutto testimonianze di quella cultura immateriale che ha costruito la nostra storia, la tradizione di un territorio.
L’infernot è una piccola camera sotterranea, scavata nella Pietra da Cantoni senza luce ed aerazione, generalmente raggiungibile attraverso una cantina, e utilizzata per custodire il vino imbottigliato. Le sue caratteristiche di temperatura e umidità costanti consentono l’ottima conservazione delle bottiglie più preziose.
Gli infernot sono di diverse tipologie monocamera, multicamera o a corridoio. Hanno finiture differenti: lisciati, a spacco naturale o con picconatura a vista; l’alloggiamento delle bottiglie varia: a nicchie, gradinate o a piani continui. Alcuni sono impreziositi da decorazioni, altri addirittura hanno un tavolo, che non è mai un elemento aggiunto ma scavato nella pietra.
Ogni infernot è un’opera unica realizzata dalla maestria di persone comuni, è un manufatto che rappresenta in sintesi il patrimonio materiale ed immateriale del nostro Monferrato.
Il censimento e la catalogazione dei manufatti ha avuto inizio nei primi anni del 2000 in collaborazione con l’Istitutio Superiore Statale Leardi, ed oggi prosegue su tutto il territorio bacino dell’ecomuseo.
Una catalogazione di molti infernot è stata pubblicata dall’Ecomuseo della Pietra da Cantoni ed è consultabile sul sito www.ecomuseopietracantoni.it.
GLI INFERNOT DI TERRUGGIA
Sono numerosi gli infernot presenti nel territorio Terruggese, presso case private e luoghi Pubblici. Quelli censiti e fruibili sono:
1. Infernot di Carlo e Ezio Bonzano – Via E. Prato, 15 . Tipologia: monocamera a pianta circolare collegato alla cantina da una stretta scala monorampa. È costituito da un doppio ordine di grandi e regolari nicchie portabottiglie tutto scavato nell’arenaria. Superficie mq 3,15, Finitura picconatura a vista, Quota m. -6,30 rispetto al cortile. Curiosità e/o particolarità: dalla stessa cantina si può accedere ad un secondo infernot più piccolo e diverso per forma.
Apertura: in occasioni di eventi organizzati o per appuntamento concordato, Tel 0142 401400.
2: Infernot di Angelo Musso – Via Cacciolo, 8. Tipologia: monocamera a pianta rotonda collegato alla cantina da una breve scala. L’infernot, interamente scavato ha la forma di una grossa damigiana; sulla sua ciconferenza sono state aggiunti un doppio ordine di nicchie e un piano superiore portabottiglie costruiti con laterizio e cemento. Il pavimento è ricoperto da un alto strato di pietrischi etto. Superficie: mq 6,50. Quota: m. -6,65 rispetto al cortile. Curiosità e/o particolarità: in origine l’estremità superiore dell’infernot-damigiana si apriva direttamente nel cortile.
Apertura: in occasioni di eventi organizzati o per appuntamento concordato, Tel 0142 401400.
3. Infernot della famiglia Ottone – Via Roma, 17. Tipologia: a corridoio dritto, in discesa, direttamente collegato alla cantina da un cancello di ferro. Ai lati sono disposte delle nicchie quasi tutte regolari come quella sulla parete di fondo che riporta inciso: M 1933 P. Il corridoio è tutto scavato mentre gran parte dei piani d’appoggio delle nicchie sono stati livellati con riempimento di malta e ciottolatura. Superficie: mq. 15,50. Quota: m -5,00 rispetto al cortile. Curiosità e/o particolarità: è l’infernot – corridio più regolare e lungo fra quelli censiti; misura m. 15,50 ed ha una lunghezza media di un metro.
Apertura: in occasioni di eventi organizzati o per appuntamento concordato, Tel. 0142 401400.
4. Infernot la Cucina di Annalisa – Via Roma, 7. Tipologia: Curiosità e/o particolarità: è l’infernot più piccolo di Terruggia di tipo rettangolare. Il manufatto è contiguo alla bottega-laboratorio della Cucina di Annalisa, che produce e commercializza torte dolci e salati tipiche della cucina locale e altri prodotti gastronomici di alta qualità.
Apertura: segue gli orari del Negozio “La Cucina di Annalisa” Tel. 0142 670075.
5. Infernot del Municipio – Via G. Marconi, 9. (Pubblico) Tipologia: monocamera a pianta circolare collegato alla cantina da una scala a due rampe. Lungo le rampe delle scale sono ricavate delle nicchie portabottiglie. Il manufatto è interamente scavato nell’arenaria senza altro intervento costruttivo. Superficie mq 3,15, Finitura picconatura a vista, Quota m. -6,30 rispetto al piano stradale. Curiosità e/o particolarità: L’infernot è attiguo alla cantina utilizzata per mostre ed eventi in occasioni di manifestazioni pubbliche.
Apertura: segue gli orari del “Bar del Municipio” dalle ore 07.00 alle 23.00 Tel. 0142 801311.