Non c’è niente di più buono di una torta fatta in casa. Racchiude tutto quel sapere e quell’amore che può essere anche stravolto e arricchito dagli ingredienti che abbiamo in casa.

Con questo spirito torna a Scurzolengo domenica 18 febbraio la gara di torte e dolci fatti in casa: un modo per stare insieme e dare sfogo alla propria fantasia in cucina. Meglio ancora se coinvolgete i bambini nella preparazione: sarà una festa e una soddisfazione anche solo partecipare!

Non ci sono limiti d’età, quindi se avete una piccola pasticciera o un piccolo pasticciere in famiglia, questo è il momento di METTERSI IN GIOCO!!

La fantasia può spaziare anche nelle decorazioni: è richiesto, da regolamento che venga dato anche un nome alla torta.

Crostate, torte al cioccolato, ciambelle variegate : di seguito regolamento e scheda per partecipare.

Il pomeriggio si prospetta ricco di animazione e musica con gonfiabile e asinelli. Un modo un po’ diverso per festeggiare il Carnevale. Tutti in maschera!!

Questa gara di torte fatte in casa non poteva che tenersi a Scurzolengo visto che la storia di questo paese è proprio legata a un dolce tradizionale chiamato “Carità”, un dolce che le famiglie del posto si trasmettono da generazioni e che ha ispirato dagli anni ’30 la “Festa della Carità”. Dopo essere stata benedetta viene messa all’asta. Il ricavato è dato in beneficenza. Così si rinnova ai primi di maggio questa tradizione.

Ognuno porta la sua torta della Carità – che ha una ricetta ben precisa e che oggi trovate al panificio Verrua. Un dolce semplice con ingredienti basilari per qualsiasi dolce, per questo può ispirare, per essere arricchito ai fini della gara.
Farina di grano duro, un po’ di fecola di patate, zucchero, un uovo e due tuorli, burro, scorza di limone grattugiata, lievito. Cacao per colorare l’impasto per le decorazioni…

Dalla chiesa parrocchiale di San Lorenzo si gode uno dei più bei panorami sulle Alpi e il Monviso. La fortezza e la chiesa sono come un solo corpo. Portate i bambini in maschera e fate festa godendovi la giornata.