Non ci sono solo i ragazzi dalla seconda media in su che restano a casa per la didattica a distanza. Ci sono anche mamme che hanno scelto per tantissimi motivi, di tenere i loro piccoli a casa e non alla scuola materna o nido, affrontando un percorso faticoso, ma pieno di soddisfazioni.
Debora ha 2 bambine di quasi 3 e 5 anni e un ragazzo di 14 anni. Mi ha raccontato la sua giornata, anzi la sua settimana, perchè per poter vivere bene tutti insieme questa esperienza sono fondamentali due cose: ORGANIZZAZIONE e una ROUTINE che non sono regole ma abitudini che consentono l’apprendimento e la conquista di piccole autonomie.
MATTINA
Tutti i giorni feriali la sveglia è intorno alle 8,30. Con calma si fa colazione, ci si lava e ci si veste. Spesso si cucina insieme la merenda per il pomeriggio (“Ci portiamo avanti ….:) ) e si trascorre la fine della mattinata – quando il tempo lo consente – all’aperto.
POMERIGGIO
Dopo il pisolino e la merenda, è il momento delle ATTIVITA’ che Debora organizza solitamente di notte dopo un risveglio notturno della più piccola. Debora non riesce più a riprender sonno e allora consulta Pinterest e Instagram Imperfettamente Mamma che guidano la sua ricerca di attività organizzate in un preciso calendario.
Lunedì – Manipolazione con Pongo, Das, pasta di sale, pasta di bicarbonato, formine
Martedì e Giovedì – Lavoretti e decorazioni a tema con diversi materiali – autunno, Halloween, Natale
Mercoledì – Disegni a tema – anche su tele
Venerdì – Ginnastica (percorsi all’aperto anche con ostacoli. Capriole o percorsi più brevi in casa)
Poi si va un po’ dietro a quello che piace di più alle bimbe.
FINE SETTIMANA LIBERO – NON SI FANNO PROGRAMMI. Se chiedono di fare un’attività però la si fa.
Il papà e il fratello si uniscono talvolta alla preparazione dei lavoretti. Debora non è contraria alla tecnologia, anche perchè il papà e il fratello giocano insieme alla Playstation. Le bambine però non ci giocano e non usano lo smartphone.
Sì a Disney + e Netflix. Nelle giornate di pioggia è come essere al cinema e mentre la mamma prepara pranzo e cena è comunque un aiuto.
Essere due sorelle in questo caso è stato di grande aiuto. Debora ammette che in caso di figlia unica avrebbe valutato anche lei la scuola materna.
Ma che soddisfazione è sentire e vedere le bambine contente della loro settimana a casa e constatare i loro progressi giorno dopo giorno proprio sotto ai propri occhi!!
Complimenti anche io ho tenuto le mie bimbe a casa …hanno 2 e 5 anni e cerco di tenerle impegnate con varie attività
Dove prendi spunto? Dal web? da quali siti? 🙂