Per molti, ma non per tutti. Ci vuole sensibilità, pazienza, ascolto, passione per un’emozione che si fa più adulta e critica.
Per bambini grandi e ragazzi, per chi vuole sentire una storia che ci appartiene e in cui riconoscersi. Interrogarsi su se stessi e il proprio ruolo nel mondo, vedendo anche un po’ le proprie miserie umane.
Un po’ come la storia di Gelindo…dove non si capisce se si tratta solo di leggenda o no. Da un libro scritto dal poeta della meraviglia Antonio Catalano portate i bambini a Ponzano, Asti, Serralunga di Crea, Montemagno…seguite il cammino dei Magi, che forse erano 4.
“Quattro erano i tre Re Magi”, recita un’antica formula.
E allora perché il quarto ha mancato l’appuntamento con gli altri a Betlemme, per adorare il Bambinello? Che strada avrà imboccato? E che doni portava con sé? Solo leggenda?
INGRESSO GRATUITO
Il dolce racconto di Antonio Catalano, rivela la vicenda del Mago Artabàn, intento a ricucire il mondo e ad inseguire stelle con la coda.
Si sta tutti insieme come in un’antica veglia ad ascoltare parole, magie, canti e lettere d’amore; viaggiando con il Mago sul suo dondolante cammello, si faranno incontri inaspettati e indimenticabili, tra sorrisi e commozione, stupore e misteri dalla notte dei tempi.
Ed ora attenti bene, richiama più volte il Narratore Incantatore, aprite tutti orecchie e cuore per ascoltare la storia del Mago Artabàn perché scoprirete che il Quarto Re Mago, quello che si è perso la Stella e la strada, che si è impolverato e ha consumato i sandali, che ha speso la vita a cercare, a imparare… a vivere, insomma… assomiglia proprio tanto ad ognuno di noi.
Il racconto di Antonio Catalano ispirato dal “ritrovamento” di Piercarlo Grimaldi si incammina dal Monferrato astigiano verso altri territori d’Italia grazie all’espansione del progetto operata con altri artisti della narrazione, ciascuno sul proprio territorio d’appartenenza, coordinati e diretti dalla direzione artistica.
- Troverete Antonio Catalano il 5 gennaio nella Chiesa di Sant’Antonio Abate di Ponzano Monferrato.
- Il 6 gennaio, presso il Museo Diocesano San Giovanni di Asti, Vincenzo Tartaglino, il Mago Marionettista, presenterà “Artaban, il Quarto dei Re Magi”, ispirandosi al racconto di Catalano.
- Nel pomeriggio, al Sacro Monte di Crea a Serralunga, Claudio Zanotto Contino, il Mago Artabàn con l’Asina, intratterrà il pubblico con la sua interpretazione aulica e Sufi del personaggio.
- A Montemagno Monferrato, Fabio Comana, il Mago Artabàn Giocatore, regalerà una versione teatrale giocosa e interattiva.
- Alla Tenuta La Mercantile di Castagnole Monferrato, con Antonello Cassinotti, il Mago Artabàn Musico, che trasformerà il racconto di Artabàn in una esperienza sonora. Al termine, la possibilità di visitare la mostra di Antonio Catalano e l’esposizione di presepi di Oro Incenso e Mirra.
Le storie che, di bocca in bocca, da cantastorie ad ascoltatore, viaggiano e si arricchiscono attraverso gli incontri.