Che bello sapere che all’Ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato in Sala Parto e nelle stanze che vi accoglieranno per la degenza c’è l’aria condizionata…
La nascita è un nuovo inizio, che inizi bene!!
Ma cosa succede in sala parto immediatamente dopo la nascita?
All’Ospedale Santo Spirito di Casale, appena dopo il parto è possibile vivere attimi pieni di magia e felicità, dove sparisce il dolore e la paura ed entra l’Amore grande e immenso per la nuova vita. Con stupore ho ascoltato quante cose sono cambiate da quando ho vissuto questa esperienza direttamente.
Appena il bambino nasce, viene messo pelle a pelle a contatto con la mamma, sul suo grembo, dove dovrebbe restare per le 2 ore successive il parto.
Se mamma e bebè sono in salute, il bebé non è portato subito a fare il bagnetto e tutti i controlli al nido.
Questi passaggi, se la situazione lo consente, vengono posticipati e rimandati affinché mamma e bambino si ritrovino, si ammirino e si riposino dopo le fatiche del parto.
Con il contatto pelle a pelle, sul grembo della mamma, il bebé striscia da solo e cerca il seno materno in autonomia, aiutando l’allattamento materno.
Ecco, la prima suzione avviene proprio in sala parto, a volte nell’arco delle 2 ore.
La sala parto dell’Ospedale Santo Spirito è adeguatamente riscaldata d’inverno e rinfrescata da condizionatori opportunamente regolati d’estate.
Nel frattempo vengono dati i punti alla mamma se necessario.
La vernice caseosa che continua ad avvolgere il bebé dal momento del parto è un formidabile nutriente.
Spesso, la patina bianca del liquido amniotico, viene lasciata così a lungo proprio perchè dà elasticità alla pelle del neonato.
Il clampaggio o taglio del cordone ombelicale avviene subito nel caso si donino le cellule cordonali. Se la mamma non ha aderito alla donazione, allora si taglia il funicolo (cordone) quando smette di pulsare perchè si è staccata la placenta.
Passate le due ore, mamma e bambino sono tranquilli ed entrambi stabilizzati. La mamma in carrozzina raggiunge la camera e il bebé passa a tutte le procedure di protocollo: bagnetto, braccialetto, visita e vestiti. Nel frattempo pediatra e l’infermiera si sono già appuntati qualche dato, anche per l’apgar.
Da lì a poco parte il roooming in che all’Ospedale Santo Spirito viene praticato di prassi: mamma e bebé in salute non vengono più separati se non per i normali controlli pediatrici. Si sta insieme giorno e notte.
Le camere singole a disposizione all’Ospedale Santo Spirito danno la possibilità alla mamma di occuparsi del bebè con l’aiuto del papà, delle ostetriche e del personale di reparto e Centro Neonatale, imparando da subito ad attaccarlo al seno, a cambiarlo e a vestirlo.
Del resto, stare il più possibile vicini è un’esigenza del tutto naturale per la mamma e il bambino.