E’ il momento delle stelle cadenti. L’avvistamento non si esaurisce infatti nella sola notte a cavallo tra il 10 e 11 agosto, cioè la notte di San Lorenzo, ma si sta con il naso all’in sù anche le nottate dopo.
Per questi rari avvistamenti basta che il cielo sia sgombro dalle nuvole e lo spettacolo è servito! Se ad aiutarci ci sono anche le app sullo smartphone allora scoprire costellazioni e pianeti sarà ancora più divertente. Dopo aver scaricato la app prescelta, si punta lo smartphone al cielo e magicamente compaiono nomi e disegni che aiutano a individuare i piccoli tesori dell’universo nascosti tra tantissime stelle anonime. Si può scovare anche dove si trovano i pianeti, anche quelli così lontani che a malapena li trova il super telescopio.
L’universo in tasca è così che viene definita la app di Google Sky Map. E che dire di quella per Iphone Star Rover, un fantastico planetario sempre a disposizione. A pagamento ci sono Star Walk e Solar Walk – queste sono le app più conosciute di realtà aumentata per guardare lo spazio e le stelle. Come farete voi, anch’io ci ho provato, ma dopo 10 minuti a guardare il cielo tramite lo smartphone non ci capivo più niente e anche le bambine cominciavano ad annoiarsi. Le cose cambiano se vi affidate ai Gruppi Astrofili di zona.
Sapete quanto è grande una stella cadente? Si tratta di polvere della scia delle stelle comete: non superano il grammo, quelle più grandi dette bolidi più luminose al massimo 1 etto.
Sapevate che le stelle cadenti hanno colori diversi in base ai frammenti persi dalle comete? Il colore dipende da quali gas atmosferici vengono ionizzati dal surriscaldamento della meteora che attraversa la nostra atmosfera. Tutto questo e altro vi verrà raccontato agli appuntamenti con i Gruppi Astrofili per godere di un’osservazione perfetta e soprattutto sentire racconti e spiegazioni che lo smartphone non da e che ai bambini piaceranno moltissimo.