Pazienza, coordinazione, precisione e un pizzico di creatività: un lavoro non semplice ma è ciò che i bambini sfodereranno per intrecciare rami di salici e arrivare a fare braccialetti, trecce, piccoli cestini.
Non più pasta da modellare, non carta e forbici o matite colorate ma la forza e la tradizione di un lavoro che è una passione. Cestini d’Autore raccontati, interpretati e insegnati dal trevillese Luigi Boltri il quale, presso la sua abitazione ai Soliti a Treville, si dedica “per passatempo” (come lui stesso ama definire questo suo hobby) ad intrecciare i salici secondo vecchie tradizioni ottenendo una serie di oggetti belli e ricchi di fascino.
Un lavoro artigianale che porta a realizzare ceste di ogni dimensione, nidi e mangiatoie per uccellini, oggetti di arredo per i giardini e in casa. Quando fa freddo e non si sa come occupare il tempo, in campagna ci si rifugiava in questi lavori da soli o insieme. Proviamo a intrecciare con i bambini…
Ogni anno la produzione di Luigi Boltri un po’ cambia e si personalizza, ma la sua disponibilità a mostrare come nasce un cestino ai bambini resta sempre uguale. Infatti in diverse occasioni lui e la moglie Enrica, con l’ausilio delle figlie Annalisa e Silvia, hanno aperto le porte del loro misterioso laboratorio ai bambini della Biblioteca di Treville, un magazzino che nel cuore dell’inverno si trasforma nel luogo in cui Luigi, di sera, lavora alacremente alle ceste che andranno a far buon uso nella sua casa di campagna e in quella di amici e conoscenti.
I bambini che vorranno partecipare potranno assistere alle prime fasi di creazione di un cestino e provare ad intrecciare qualche salice, operazione che mette a contatto i piccoli con un lavoro manuale inusuale.
L’attività e l’ambiente sono squisitamente casalinghi e quindi è raccomandabile la prenotazione per chi volesse partecipare (tel 3395415940).
Il pomeriggio però non si ferma qui: conclusa la visita al laboratorio di Luigi Boltri ci si riunirà intorno al caldo tepore di una stufa a legna per ascoltare la lettura di due divertenti fiabe tratte dalla tradizione popolare piemontese (l’una antica, “I doni della fortuna”; l’altra più recente, “Il pomeriggio della domenica”, che fa parte della raccolta di novelline “I ‘casi’ del Brigadiere” scritte del direttore della Biblioteca Paolo Testa).
Al termine, a tutti i bambini che hanno partecipato verrà offerta la famosa “Cioccolata calda di Georgia”, altra vera specialità trevillese. Georgia dopo averci deliziato alla Bella Estate di Treville con i biscotti ora ci coccola con la cioccolata!!
Immaginatevi i pulcini con i baffi di cioccolata tutti insieme a chiacchierare. Perchè il bello è proprio questo…l’ambiente casalingo, informale, tranquillo di un pomeriggio senza tempo…questo è il Monferrato da vivere a Treville.
Il ritrovo per i partecipanti è fissato domenica 5 alle ore 15.15 in piazza Devasini a Treville per raggiungere insieme in auto Regione Solìto. La partecipazione all’iniziativa è libera e gratuita
Prenotato tramite Georgia