Istruzione parentale: cos’è, come si fa

Mentre si preparano zaini, astucci e grembiuli, pensiamo che ci sono genitori che tengono i bambini a casa da scuola e si occupano personalmente dell’istruzione dei propri figli. Pamela e Savino hanno scelto felicemente l’istruzione parentale per i loro figli.

E’ un’esperienza che coinvolge poco più di una decina di famiglie sparse qua e là sul territorio del Monferrato: talvolta si ritrovano, si confrontano, si scambiano idee e conoscenze. Al centro di tutto rimane il bambino e la voglia di seguirlo e stimolarlo alla conoscenza seguendo i suoi ritmi e le sue necessità

Cos’è l’istruzione parentale?

L’istruzione parentale è la possibilità, secondo l’art.30 della costituzione italiana, di provvedere all’educazione e all’istruzione dei figli da parte dei genitori. I genitori, con eventualmente l’aiuto di parenti, amici o figure professionali, attuano un’alternativa al percorso scolastico. I metodi sono diversi da una famiglia all’altra: c’è chi sceglie di attenersi rigidamente al percorso didattico scolastico e utilizza gli stessi libri di testo della classe che frequenterebbe il bambino. C’è chi sceglie di personalizzare tale percorso in base alle richieste e alle inclinazioni dei bambini.

C’è anche chi sceglie di non seguire nessun programma, ma asseconda semplicemente le richieste del bambino. Quest’ultima potrebbe sembrare una scelta “estrema” e può portare a chiedersi quanto possono imparare i bambini. Ebbene, aldilà del fatto che bisognerebbe ricordarsi che è più importante COME si apprende, piuttosto che QUANTO, questa scelta prende spunto dal fatto che tutti i bambini, per loro natura, e come sa ogni genitore, è estremamente curioso; se si riuscisse a rispondere ad ogni loro domanda, si tratterebbero tutte le materie studiate a scuola e anche di più, assecondando la loro propensione a conoscere, e si prenderebbe alla lettera il compito di EDUCARE, che significa letteralmente “tirare fuori” ciò che il bambino ha già in se, piuttosto che riempirlo di concetti e soluzioni preconfezionate.

scuola

Detto questo, noi personalmente, siamo arrivati alla fine del percorso. Abbiamo cercato di seguire i programmi ministeriali, ma li abbiamo adattati cercando i metodi che più ci soddisfacevano, spesso ampliando argomenti trattati in maniera superficiale, magari a scapito di un’altra cosa che era stata affrontata in un altro momento (per farvi un esempio in matematica abbiamo adottato il metodo analogico, che è molto intuitivo; per italiano abbiamo deciso di affrontare tutta l’analisi grammaticale e solo inseguito fare l’analisi logica, perché abbiamo pensato di affrontarle come due giochi. Così come non ha molto senso leggere una parte di istruzioni di Monopoly e una parte di Scarabeo e non saperci giocare, allo stesso modo apprendere una parte di analisi grammaticale e una parte di logica, come da programma scolastico, non ci permetteva di poter fare bene né una né l’altra).

Da quali situazioni di solito si arriva alla scelta dell’istruzione parentale?

A questa scelta si arriva per diversi motivi, ogni famiglia ha la sua storia e il suo vissuto. Per quello che ho potuto vedere finora ci sono casi di bambini che hanno vissuto drammaticamente l’esperienza scolastica, per cui la scelta della famiglia è quella di allontanarli da una situazione di disagio; ci sono bambini con necessità particolari che, purtroppo, a causa di mancanze di risorse e, a volte, di competenze specifiche, non riescono ad essere seguiti adeguatamente. Ci sono famiglie che scelgono dal principio di evitare la scuola perché lontana dal loro approccio educativo. Ma tutte queste famiglie sono accumunate dal desiderio di assumersi completamente la responsabilità educativa dei propri figli, dalla volontà di vivere più intensamente il concetto di famiglia e attaccamento genitoriale e dal desiderio di seguire ritmi più naturali e inclini al nostro benessere.

Ci sono genitori che scelgono la scuola Internazionale fin dal nido o dalla materna…e genitori che invece optano per l’istruzione parentale…sono veramente due mondi agli antipodi o no?

Scuola internazionale e istruzione parentale sono scelte agli antipodi? Sì e no… Sono scelte agli antipodi se pensiamo all’offerta formativa delle scuole internazionali, esageratamente ricca e desiderosa di formare precocemente, sottoponendo, a mio parere, i bambini ad uno stress enorme.”No” se partiamo da un altro presupposto, cioè che ogni genitore cerca di scegliere ciò che crede sia meglio per il suo bambino e da quest’ottica il genitore che sceglie la scuola internazionale pensa di poter offrire il meglio, tanto come lo pensa il genitore che sceglie l’istruzione parentale!

Cosa offre l’istruzione parentale di diverso e in più ai bambini?

La risposta all’ultima domanda può essere diversa come diverse sono le motivazioni che portano a scegliere l’istruzione parentale. Per quanto riguarda la nostra esperienza, forte anche del confronto con il periodo passato a scuola, posso dire che l’assenza di voti, giudizi e tempistiche rendono l’apprendimento più libero e giocoso e l’autostima dei bambini aumenta man mano grazie alla comprensione delle loro innate capacità di autoistruirsi. Anche nella socializzazione si hanno grossi vantaggi, perché i bambini non sono costretti a confrontarsi solo con il gruppo di coetanei della propria classe, ma anzi imparano ad interagire con persone di tutte le età, più piccoli e più grandi, scegliendo quali rapporti coltivare e quali no, traendo anche da questo grandi insegnamenti.

APPELLO ALLA COMUNITA’ DELL’ISTRUZIONE PARENTALE

11 thoughts on “Istruzione parentale: cos’è, come si fa”

  1. Buongiorno sono una mamma che vorrebbe avere qualche contatto con chi fa homescholing,sono una lavoratrice part time e non ho molti titoli di studio,qualcuno senza diploma e lavoratore/trice ha intrapreso questa strada?Grazie in anticipo!!Elisa

      1. Salve a tutti.
        Sono un docente attualmente in graduatoria nelle scuole superiori. Sarei interessato ad inoltrare una mia candidatura, se fosse possibile.
        Esiste un recapito?
        Grazie e cordiali saluti

  2. Buon giorno sono mamma di 3 bimbi di cui 2 alle elementari e il più piccolo dovrebbe andare alla materna..ma data la situazione non sono più sicura di lasciare i miei bimbi in quest’ambiente!
    Mi piacerebbe molto poter avere più informazioni di questo mondo che ho sempre sentito parlare…come gestire l’istruzione dei miei figli,il costo dove trovare al bisogno degli insegnanti per guidarmi!
    Ringrazio tutti coloro che mi daràno un’auto!

  3. Buongiorno, ho una bimba di due anni, per cui per me é prematuro ma sto cercando di creare rete tra i genitori della zona, anche interessati all’homeschooling per farli incontrare e creare gruppo. Ho aperto un gruppo facebook che si chiama “mamme e papá in monferrato” per creare un luogo di incontro e confronto. Se avete piacere iscrivetevi..

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