Sembra scontato, banale, ma non lo è affatto. Si potrebbe pensare di riuscire anche senza assistenza ad avventurarsi nel massaggio al neonato o di chiedere al papà di aiutare la mamma ad alleviare il peso del pancione con il suo magico tocco. Eppure spesso non si sa da dove cominciare, come e dove mettere le mani, perdendo così una grande occasione di contatto e di conoscenza reciproca, Se poi si va a fondo con qualche dritta in più, si capisce come il massaggio possa risolvere moltissimi problemi del bebè e della mamma, senza medicine e ansie.
Tatiana Mulas, insegnante di massaggio infantile ci da qualche spiegazione in merito.
Perchè il massaggio mamma/bebè è sempre più diffuso e quali sono i benefici?
Da ormai diversi anni anche nel mondo occidentale i genitori hanno riscoperto questa antica tradizione che è uno strumento a loro disposizione per rafforzare il legame di attaccamento col proprio bambino, non si tratta infatti di imparare una tecnica, ma piuttosto di scoprire un modo di stare con il nostro bambino, di sviluppare una comunicazione intima e profonda. I benefici sono molti: non solo a livello fisico ma, anche e sopratutto in termini di relazione e contatto col bambino. I benefici per il bambino riguardano quattro grandi aree: STIMOLAZIONE, RILASSAMENTO, SOLLIEVO, INTERAZIONE.
Nel quadro di insieme, tuttavia, i benefici del massaggio si riflettono anche sui genitori che possono instaurare un rapporto di conoscenza profondo con il proprio figlio, aumentando così le capacità genitoriali, la fiducia, la sicurezza sentendosi più competenti nell’occuparsi del proprio bambino.
Stimolazione Il massaggio facilita nel bambino la conoscenza del suo schema corporeo, Lo aiuta a correggere la sua posizione distendendo i muscoli ed aiutandolo a coordinare i movimenti: migliora la capacità di apprendimento, l’integrazione sensoriale e, attraverso la stimolazione tattile, promuove ed accelera le connessioni neuronali, favorendo la crescita della guaina mielinica. Ne ricevono beneficio il sistema circolatorio, digerente, ormonale, immunitario e respiratorio.
Rilassamento Oltre all’evidente effetto del rilassamento muscolare, i movimenti ritmici delle mani, il susseguirsi della frequenza, la ritualità dei gesti, sono tutti elementi che possono facilitare l’acquisizione del ritmo sonno-veglia ed aiutare il bambino a scaricare le tensioni accumulate per l’eccessiva stimolazione. Infatti, durante il massaggio, si è notato un aumento della produzione di ormoni come le endorfine, l’ossitocina e la prolattina, ed un conseguente abbassamento dei livelli di ACTH, cortisolo e norepinefrina (ormoni dello stress).
Sollievo La pratica costante del massaggio può avere effetti benefici sui dolori della crescita, sulla tensione muscolare, su fastidi dovuti alla dentizione. Alcune sequenze, inoltre, sono state studiate specificatamente per arrecare sollievo al disagio delle coliche gassose, della stipsi e del meteorismo che tanto frequentemente si riscontrano nei neonati.
Interazione All’interno del programma IAIM sono inclusi tutti gli elementi che favoriscono il bonding. Infatti, il massaggio utilizza i canali sensoriali e le modalità di comunicazione che caratterizzano e sostengono il processo di attaccamento. Facilita lo scambio di messaggi affettivi sia attraverso il linguaggio verbale che quello non verbale e fa sentire il bambino sostenuto, amato ed ascoltato, mentre attraverso l’osservazione, la pazienza, l’attenzione aiuta i genitori nel riconoscimento dei segnali inviati dal piccolo, implementando così la loro capacità di sentirsi competenti. In situazioni particolari (es. adozione, affido…) può offrire al bimbo la possibilità di un’esperienza di contatto positiva e rassicurante.
Com’è nata la pratica del massaggio al bambino?
Il massaggio al bambino è in realtà praticato da sempre in molte culture ma, molto lo dobbiamo a Vimala Mc Clure che ne ha diffuso la pratica in occidente dopo un’ esperienza di lavoro in un orfanotrofio in India, dove apprese il massaggio della tradizione indiana. Dopo la nascita del suo primo figlio, Vimala perfezionò attraverso la propria esperienza personale la sequenza dei massaggi, verificandone in prima persona i benefici sia per il bambino che per i genitori. Nella sequenza che elabora, il massaggio tradizionale indiano viene integrato con alcuni movimenti del massaggio svedese ed estrapolati di riflessologia, per concludere infine con esercizi dolci ispirati alla pratica dello yoga. Mette poi a punto anche una specifica sequenza per aiutare i genitori ad alleviare i fastidi causati dalle coliche nel neonato.
Gli insegnanti dell’ associazione I.A.I.M. (International Association of Infant Massage) e in italia: A.I.M.I. ( ass. italiana massaggio infantile), di cui è fondatrice insegnano ancora oggi la sequenza ideata e, poi perfezionata nel corso degli anni grazie alle proprie esperienze, quelle delle famiglie a cui insegnò e studi scientifici, in tutto il mondo con lo stesso obbiettivo : “Favorire il contatto e la comunicazione attraverso corsi, formazione e ricerche in modo che i genitori, i bambini e chi si prende cura di loro, siano amati, valorizzati e rispettati dall’ intera comunità mondiale.
Tatiana Mulas, insieme ad Annalisa Iocolano (l’arte del portare con la fascia), Monica Mauro (naturopata) e Chiara Novello (pet therapy) hanno formato un gruppo che hanno chiamato Petalo per lavorare a sostegno delle famiglie offrendo incontri informativi e di orientamento gratuiti.
Per info cell. 3277695158 (Tatiana Mulas).