Chi non si è mai sentito brutto anatroccolo?
Quei momenti in cui ci sentiamo inadeguati sono quelli che ricordiamo di più…
Dimentichiamo spesso però che siamo anche bellissimi cigni…
Lo spettacolo divertente ed educativo farà riflettere su quella parte inaspettata di noi che sappiamo che c’è, ma che spesso non sappiamo proprio come tirare fuori.
Il 25 settembre al Parco Torre di San Salvatore Monferrato alle ore 17, non mancate a questo appuntamento con i bambini: la partecipazione è GRATUITA.
Il “Brutto Anatroccolo” non è solo il libero adattamento dell’omonima fiaba di H. C. Andersen…è uno spettacolo ricco e originale con sorprese, coinvolgimenti sensoriali e parti estremamente empatiche, ispirato all’Arte e alla Danza Movimento Terapia.
Ci saranno effetti acustici e olfattivi, il tutto accompagnato da una colonna sonora che spazia dalla musica classica all’elettronica.
Uno spettacolo fruibile da tutti, senza limitazioni di età o di genere, adatto anche a coloro che hanno problematiche comunicative, sia verbali, sia dovute a disabilità.
Per prenotarsi inviare una mail con NOME, COGNOME e numero di telefono a: Ioarrivoprima@gmail.com
Se ultradodicenni bisogna essere muniti di green pass o esito negativo di tampone entro le 48 h precedenti.
Spettacolo per piccini e adulti a cura di Quizzyteatro presentato dall’Associazione Io Arrivo Prima.
Io Arrivo Prima è l’associazione nata per sostenere i genitori dei bambini prematuri e per migliorare la qualità della degenza dei neonati nati pretermine in tutta la provincia di Alessandria e ricoverati presso l’Ospedale Infantile di Alessandria. Dal febbraio 2013 il nucleo iniziale di volontarie si è accresciuto promuovendo nuove attività e momenti di sensibilizzazione per affrontare la tematica della nascita pretermine e dell’importanza dell’allattamento al seno.
L’associazione è costituita da mamme e papà che hanno vissuto l’esperienza della prematurità e che da un momento all’altro si sono trovati a gestire nello stesso tempo il ricovero di mamma e bambino spesso sottopeso e con complicanze.
L’essere supportati da chi ha già vissuto l’esperienza è di aiuto e di sostegno e così genitori, medici, infermieri, fisioterapiste offrono tempo e mettono a disposizione capacità professionali a chi ne ha bisogno.